mercoledì 9 settembre 2015

ANTENNE? SI POTEVANO EVITARE......

Le antenne telefoniche proliferano nel centro cittadino? A mio giudizio si poteva evitare la posa di un antenna a Vaccarella, ma chi di competenza non ha mai reso operativo il regolamento comunale. Ormai ci dovremo tenere gli impianti e i relativi campi elettromagnetici sulle nostre teste». A commentare la nascita di nuove antenne nel centro di Milazzo è l’ex assessore comunale all’Ambiente Maurizio Capone. Tra il 2010 e il 2012, quando ricoprì la carica nell’esecutivo del sindaco Carmelo Pino, Capone fu il promotore di un “Regolamento per l’installazione di infrastrutture di telecomunicazioni e il controllo dei campi elettromagnetici”. Dopo il ricorso di gestori telefonici che ebbero la meglio al Tar, il Cga diede definitivamente ragione all’amministrazione comunale rendendo operativo il regolamento, una sorta di piccolo piano regolatore delle antenne all’epoca innovativo. Purtroppo rimase lettera morta e con le modifiche della legge nazionale che governa il settore ormai non è più attuale. «Il regolamento – spiega Capone – era nato con l’intento di frenare la proliferazione selvaggia di antenne dei gestori telefonici nel centro cittadino, riducendo così l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, il regolamento è stato tuttavia costantemente disatteso». Si basava su uno studio che certificava la copertura del centro cittadino e sosteneva che non erano più necessari altri impianti. Prevedeva, invece, una zona B, che comprendeva il nuovo mattatoio comunale, l’area di pertinenza della Raffineria, Molo Marullo, Pineta via Torretta e contrada Masseria. In sostanza si trattava di aree lontane da abitazioni e quasi tutte di proprietà comunale che avrebbero garantito la copertura su tutto il territorio. «Purtroppo nessuno convocò mai i gestori in modo da renderlo operativo. Oggi avremmo la massima copertura e non sarebbe necessario installare stazioni sui condomini. Senza il regolamento si rischia una jungla di antenne», conclude Capone.

Pubblicato da OggiMilazzo

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