lunedì 29 maggio 2017

ORATORIO DON PEPPINO CUTROPIA: "ORA IN TOUR 2017"

"Oratorio Don Peppino Cutropia"
Sabato 27 maggio 2017 si è conclusa il mini tour dell'oratorio "Don Peppino Cutropia"  nelle piazze di Milazzo. I ragazzi dell'oratorio del "Sacro Cuore di Gesù" dal 6 maggio hanno animato per quattro sabati consecutivi  le piazze Peppino Impastato, San Papino, San Pietro e Marina Garibaldi, regalando oltre a giochi, balli e sorrisi, un'occasione di incontro e di gioia per tantissimi bambini: veri protagonisti assoluti di questo tour. Un grosso lavoro organizzativo e un impegno importante ha reso possibile questo momento di festa comunitaria e di condivisione; i ragazzini con il loro chiasso e la loro vitalità hanno acceso una cittadina e una società sempre più lontana dai nostri sogni, dalle nostre speranze e dal valore della Cristianita'.
La parrocchia e l'oratorio... a tal proposito offrono una viva speranza... essi sono luoghi dove l'amore, la condivisione, la preghiera, l'umiltà e il rispetto dovrebbero gareggiare per far si che che ognuno di questi ragazzi vinca e diventi vero Cristiano. E'questa la vera sfida.
Piazza San Papino

Mi piace ricordare un tratto di storia della vita di Don Bosco riportata in uno dei suoi libri:

"La casa non è grande, le difficoltà economiche sono immense, il lavoro è enorme, ma l’oratorio ha finalmente una casa, si può guardare con speranza al futuro. Accade però l’imprevedibile: don Bosco, appena 31enne, nel pieno delle sue forze, sfinito dal lavoro e dai sacrifici, cade gravemente malato: in pochi giorni è giudicato in punto di morte, la medicina alza bandiera bianca, non vi è nulla da fare. Don Bosco stesso è preparato: “mi rincresceva di abbandonare i miei giovanetti, ma ero contento che terminavo i miei giorni dopo aver dato una forma stabile all’oratorio”. Ma i giovani non si arrendono!!! La notizia della malattia di don Bosco si diffonde come un fulmine tra le officine ed i cantieri di Torino, in cui lavorano i suoi piccoli amici. Da decine e decine di cuori si innalza a Dio una preghiera continua, semplice, accorata: i giovani, rubando al sonno le ore per la preghiera e spesso digiunando a pane ed acqua nonostante i pesanti lavori cui sono sottoposti, implorano Dio di salvare la vita del loro padre. E Dio li ascoltò.

Quella notte di sabato doveva essere l’ultima della vita di don Bosco, la sentenza dei medici era stata perentoria. Don Bosco racconta: “a tarda notte mi sentii tendenza a dormire. Presi sonno, mi svegliai fuori di pericolo”. Da questo miracolo nasce la promessa: “Io sono persuaso che Dio concesse la mia vita alle vostre preghiere, e perciò la gratitudine vuole che io la spenda tutta a vostro vantaggio, spirituale e temporale. Così prometto di fare, finchè il Signore mi lascerà su questa terra”. Ma chi sono questi giganti della preghiera? Sono muratori e scalpellini, lustrascarpe e selciatori, spazzacamini e stuccatori, alcuni torinesi, molti provenienti dalle valli del Piemonte e della Lombardia, in poche parole ragazzi che non avevano più nulla e non erano più di nessuno. Sono questi ragazzi abbandonati, poveri e spesso orfani, invisibili per la società, pericolosi per le autorità, vite trasparenti e insignificanti, a strappare a Dio la Grazia della guarigione di don Bosco.

Concedendo alle loro lacrime la vita del povero don Bosco, Dio scrive in modo indelebile la grandezza di questi cuori, invisibili al mondo, ma infinitamente preziosi e straordinariamente potenti ai Suoi occhi. Questa fu la prima preghiera vocazionale. Come allora i giovani salvarono don Bosco, così oggi sono i giovani a poter bussare al cuore di Dio per ottenere il dono di nuovi padri che li accompagnino. Qui vive il segreto di ogni vocazione: non vita donata, ma prima di tutto vita ricevuta da Dio, per essere restituita, ridonata a Dio, per la salvezza dei fratelli."


Bella..... che dite?

Piazza San Papino

Marina Garibaldi


lunedì 8 maggio 2017

CONTINUANO LE SELEZIONI PER RAGAZZA E RAGAZZO DELL'ANNO 2017


Selezioni "Ragazza e Ragazzo 2016"
La splendida e accogliente cornice del Lido Belvedere di Oliveri ha ospitato la quarta selezione di “Ragazza e Ragazzo dell’Anno 2017”. Accompagnate dalle melodie e canzoni curate dai musicisti Antonello Tonna e Luciano Fraita, il numeroso pubblico ha assistito, durante il concorso, alle passerelle di presentazione dei capi di moda proposti dalla stilista Laura Mincica e da Overkids di Barcellona Pozzo di Gotto.
Grande affetto e partecipazione ha suscitato anche l’esibizione dei giovanissimi allievi della scuola barcellonese Dimensione Danza diretta da Giusy Grillo.
Il tutto, sotto la sapiente conduzione e regia di Francesco Anania.
Al cospetto della giuria, rappresentata dal fotografo Francesco Burrascano, il redattore di Milannews.it Massimo Canta, la professoressa Paola Ferragina, l’attrice/ballerina Giusy Grillo e la fisioterapista Stefania Pennisi, hanno poi sfilato le ragazze in gara all’ambito Concorso. Le graziose giovani vincitrici della Selezione sono state: Fabiana Scaglione, nell’ambito di Ragazza dell’Anno Beauty, premiata da Estetica Giuseppa Bertino, Keila Miano – Ragazza dell’Anno Relax, premiata da Cantù Salotti di Giammoro, Dalila Lanza - Ragazza dell’Anno Diva, premiata da Coiffeur Antonella di Barcellona e Angelica Grioli - Ragazza dell’Anno Fashion – premiata invece da GI.Car di Milazzo.